sane e gustose
La tradizione vuole che si usi il mortaio di marmo, anche se penso che la maggior parte delle persone usi il frullatore. Così facendo noterete una consistenza diversa, più cremosa.
Se proprio dovete usare il frullatore fatelo ad intermittenza per non surriscaldare il pesto e ossidarlo. Se avete come me la pazienza e i muscoli per cimentarvi con il mortaio, cominciate a pestare l’aglio e i pinoli.
Quando siete riusciti ad ottenere una pasta potete aggiungere alcuni grani di sale grosso e le foglie di rucola.
Schiacciate con forza, ruotando il pestello contro le pareti. Vedrete che dalle foglie stillerà un liquido verde brillante.
A questo punto potete aggiungere il formaggio e in seguito l’olio a filo. Assaggiate e salate.
Nel frattempo fate bollire l’acqua, buttate la pasta; tagliate intanto il salmone a listarelle e mettetelo in una padella, appena la pasta è pronta scolatela e aggiungetela al salmone, versateci il pesto ottenuto, saltate il tutto e impiattate con una decorazione a piacere!