L'ostrica

Molluschi di lusso

Le ostriche appartengono al Phylum dei Molluschi, alla Classe dei Bivalvi e alla famiglia Ostreidae.

Sono molto pregiate e vengono consumate cotte o principalmente crude. Questi molluschi provengono da allevamenti e il loro prezzo varia dalla grandezza dell’animale ma soprattutto dal posto e dal metodo in cui sono allevate.
Le ostriche hanno un apporto energetico molto basso e contengono soprattutto proteine; i lipidi sono scarsi ma il contenuto in colesterolo ne impone un consumo moderato. Non è trascurabile il rischio igienico-sanitario legato al consumo di ostriche crude dalla provenienza selvatica o non garantita.

Alcune specie di ostriche vengono allevate per la produzione di perle ma quelle generalmente diffuse nel nostro mercato non sono tra quelle. Le ostriche tonde sono più pregiate di quelle allungate, avendo un gusto più armonico e meno forte. Vengono raccolte e vendute tutto l'anno ma in particolare da ottobre ad aprile.
Prelibato antipasto viene di solito mangiata cruda condita con limone e pepe.
Le si può abbinare anche una fetta di pane imburrata; sono sconsigliati condimenti molto forti che ne coprano eccessivamente il gusto. Quando la conchiglia viene aperta, il mollusco deve essere vivo, deve reagire quando lo si tocca.

In alcuni Paesi le ostriche vengono cucinate al gratin, al forno o addirittura fritte. Se dopo averle aperte, le ostriche non vengono consumate immediatamente è preferibile adagiarle su un letto di ghiaccio tritato, in attesa di essere gustate.

Hanno la fama di essere un cibo afrodisiaco, quindi se volete fare una cenetta romantica, vi raccomando, non fate mancare questa splendida pietanza al vostro tavolo.